La festa della Mamma

La seconda domenica di maggio è la festa di tutte le Mamme.

Non c'è amore più grande ed indissolubile di quello che lega una madre al proprio figlio, il vero amore, l'amore incondizionato... l'amore che tutto può è quello della madre per la sua creatura.

Per questa ragione l'usanza di festeggiare la figura materna è antica ed affonda le sue radici nella cultura politeista. Gli antichi festeggiavano la madre come simbolo di fertilità e prosperità, come vita e speranza per il futuro.
Tra la fine del 1800 e la metà del 1900 la festa della mamma maturò un significato diverso e se vogliamo di interesse sociale e culturale. Nel 1870 in America, Julia Ward Howe propose di celebrare la festa della mamma come momento di riflessione sulle brutture della guerra. Venne successivamente ufficializzata dal congresso americano e si decise che il giorno della ricorrenza cadesse nella seconda domenica di Maggio. Presto questa festa venne recepita da tutti i paesi dell'occidente, oggi trova celebrazione in quasi tutto il mondo.

Oltre a festeggiare tutte le madri del mondo si coglie il pretesto per ricordarsi del puro amore, della pura devozione verso l'altro, dell'amore e della pace, tutti valori che si sposano con l'immagine della madre.
Per la festa della mamma è tradizione dedicare un biglietto alla propria madre o donarle un fiore, tutti gesti che in qualche modo rappresentano la gratitudine e l'amore dei figli verso le loro madri.

Avere dentro di sè un'altra vita è l'esperienza più antica del mondo e l'unica capace di far si che questo mondo esista ancora, per questo ogni madre ha in sè un tocco di divinità.

Grazie a tutte le mamme del mondo!